Undici Pietre d’inciampo a Milano

di Roberto Cenati, presidente dell’ANPI Provinciale di Milano

Questa mattina sono state posate undici Pietre d’inciampo dedicate alle vittime della persecuzione antiebraica e politica.Ermanno Fontanella, avvocato, viene catturato dalla Gestapo con l’aiuto della milizia fascista il 22 ottobre 1943 e rinchiuso nel carcere di San Vittore. Liliana Segre, che questa mattina ha partecipato alla cerimonia, riconobbe con il padre l’amico Ermanno durante la prigionia nel carcere. Liliana ha raccontato che Ermanno disse loro che “fortunatamente” era cambiato il comandante tedesco. Quello precedente era particolarmente crudele: lo aveva costretto con altri suoi compagni del V raggio destinato agli ebrei a leccare le latrine del carcere. Dante Spallanzani, dipendente della Caproni di Taliedo, viene arrestato subito dopo lo sciopero generale del primo marzo 1944. Dopo l’arresto avvenuto la sera dell’11 marzo viene deportato con altri 500 lavoratori dal binario 1 della stazione ferroviaria di Bergamo nel lager di Mauthausen dove giunge il 20 marzo. Ricoverato il 31 gennaio 1945 nell’ Infermeria del lager di Melk, viene assassinato con un’iniezione di benzina.